Il lavoratore dipendente per ottenere il cosiddetto ANF, ovvero l’assegno al nucleo familiare, deve presentare domanda al …datore di lavoro e richiedere a quest’ultimo l’erogazione dell’importo spettante. Il datore di lavoro anticipa l’importo per poi compensarlo con i contributi versati all’INPS.

Il datore di lavoro è tenuto a liquidare l’assegno anche nel caso di richieste di arretrati presentate dopo la cessazione del rapporto di lavoro, entro i cinque anni di prescrizione previsti.

Nel caso in cui l’azienda sia cessata o fallita, il lavoratore può richiedere gli arretrati presentando apposita istanza telematica all’INPS corredata di tutta la documentazione necessaria.

Il lavoratore richiedente dovrà:

  • nel caso che la ditta sia cessata, allegare la dichiarazione della ditta con la data di fine attività, la motivazione della mancata corresponsione dell’assegno e l’impegno a non pagare in seguito al rilascio della stessa dichiarazione;
  • nel caso la ditta sia fallita, allegare la dichiarazione del curatore fallimentare che attesta gli estremi del fallimento e del rapporto di lavoro esistente e la dichiarazione del lavoratore del mancato ricevimento dell’ANF e dell’impegno a non insinuarsi nel passivo fallimentare per ottenere l’importo richiesto con pagamento diretto all’INPS

Puoi avere tutto l’aiuto che ti serve per la richiesta dell’ANF rivolgendoti al Patronato ACLI di Firenze. Ti guideremo per la raccolta dei documenti necessari.

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